Due ERC Consolidator presso il Dipartimento di Fisica "Ettore Pancini"

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Il Prof. Massimo Taronna del Dipartimento di Fisica "Ettore Pancini" e il Prof. Nicola Poccia, che si unirà nei prossimi mesi al Dipartimento di Fisica, hanno vinto due borse altamente competitive Consolidator Grant dell'European Research Council (ERC). Uno dei più importanti e ambiti riconoscimenti scientifici conferito a ricercatori in possesso di un curriculum di eccellenza per progetti di ricerca ambiziosi, innovativi, ad alto rischio e di grande impatto sul progresso scientifico. Questo è un prestigioso riconoscimento per l'Università di Napoli Federico II e il Dipartimento di Fisica, che si aggiudica così due dei circa 300 finanziamenti selezionati tra più di 2100 candidati in tutta Europa.

Il Progetto "HoloBootThe Holographic Bootstrap" del Prof. Massimo Taronna ha come obiettivo quello di comprendere le implicazioni del principio olografico, sia nel contesto della cosmologia e del Big Bang che a scale intermedie e astrofisiche dove lo spazio-tempo è approssimabile a uno spazio piatto. Il principio olografico costituisce oggigiorno uno dei pilastri delle moderne teorie della gravità quantistica, inclusa la teoria delle stringhe, e si basa sull'osservazione che i gradi di libertà di una teoria della gravità vivono sul bordo dello spazio-tempo mentre il loro ologramma descrive l'universo in cui viviamo. Nonostante queste idee funzionino benissimo in universi con costante cosmologica negativa, è ancora un problema aperto estendere concretamente questa descrizione olografica al nostro universo. Quest'attività di ricerca costituisce il culmine del lavoro svolto sulle implicazioni del principio olografico dal Prof. Massimo Taronna alla Federico II, in collaborazione con la Dott.ssa Charlotte Sleight, anche lei alla Federico II, e ha come obiettivo quello di chiarire i principi primi della gravità quantistica nel nostro universo.

Il progetto "3DCuT – 3D Cuprate Twistronics as a platform for high-temperature topological superconductivity" del Prof. Nicola Poccia permetterà la creazione di un innovativo laboratorio per l'esplorazione e l'applicazione della fisica dei superconduttori attraverso la fabbricazione di materiali complessi impilati in strutture simili a Lego e dello spessore di pochi atomi. Il laboratorio si concentrerà sullo sviluppo di micro/nanodispositivi e tecniche per fabbricare e controllare eterostrutture con strati di cuprati legati da legami chimici molto deboli. Il progetto costituisce il culmine degli sviluppi metodologici realizzati dal Prof. Nicola Poccia nel corso della sua carriera incentrata sulla realizzazione di interfacce ultra-pulite di cuprati impilati e ruotati ad angoli specifici. Questo campo di ricerca sta rapidamente evolvendo, e queste interfacce sono ora il principale candidato per l'implementazione della superconduttività topologica ad alta temperatura. Il progetto unisce le proprietà esotiche dell'eterostruttura dei cuprati con gli strumenti della scienza dell'informazione quantistica e si propone di realizzare un nuovo tipo di giunzioni Josephson altamente sintonizzabile per le tecnologie quantistiche.

A entrambi i progetti, che saranno ospitati dall'Università di Napoli Federico II per la durata di cinque anni, è stato assegnato un finanziamento di circa 2 milioni di euro.

Data: 12/02/2024