Mobilità dottorandi

Procedura per la mobilità

Il dottorando, di concerto con il tutor, programma un periodo di mobilità e la sua motivazione scientifica, e sottopone al coordinatore al Coordinatore la proposta tramite l'apposito modulo e opportunamente firmato dall'eventuale responsabile dei fondi se non sono quelli del Dottorato. La trasmissione dell'autorizzazione all'amministrazione è a cura del Coordinatore. Al termine del periodo di mobilità il dottorando, una volta rientrato in sede, compila e presenta in amministrazione l'apposito modulo per il rimborso delle spese sostenute in missione.

I moduli per la richiesta di autorizzazione alla mobilità ( sia per missioni in Italia che all'estero ) e per la richiesta di rimborso delle spese sostenute, ovvero:

  • Richiesta di autorizzazione alla mobilità
  • Richiesta di rimborso spese di mobilità

sono disponibili a questo link .

 

Procedura per l'apertura della missione e richiesta di maggiorazione della borsa di dottorato

Il dottorando è tenuto ad aprire la missione tramite la piattaforma U-GOV, nella quale verrà tracciato l'intero periodo di permanenza all'estero.

Durante la procedura, è necessario richiedere preventivamente l'autorizzazione al Coordinatore del Corso di Dottorato, selezionando tra le opzioni disponibili a schermo le informazioni richieste (progetto, corso di dottorato, ecc.).

I dottorandi hanno diritto a una maggiorazione del 50% della borsa di studio per i periodi di soggiorno all'estero, fino a un massimo complessivo di 12 mesi.

Per l'erogazione della maggiorazione, il dottorando deve trasmettere un attestato su carta intestata della struttura ospitante, firmato dal supervisor, che certifichi:

  • il periodo effettivamente svolto all'estero;
  • un breve sommario delle attività svolte.

Ai fini della corresponsione mensile della maggiorazione, è necessario inviare il documento all'ufficio didattica dottorato dipartimentale.