Piano Lauree Scientifiche
NUOVA EDIZIONE 2023-2025
Il nuovo progetto PLS parte da una esperienza quasi ventennale, con i progetti precedentemente realizzati che hanno permesso di costruire, grazie alla loro continuità e sistematicità, una rete molto strutturata sul territorio nazionale di università, scuole, enti di ricerca (CNR, INAF, INFN, INGV) e associazioni professionali (AIF, SIF). In diversi casi sono stati stabiliti e rafforzati collegamenti, anche a livello internazionale, sulla ricerca in didattica disciplinare, con particolare attenzione ai piani di riferimento teorici e alle metodologie didattiche innovative per l'insegnamento e l'apprendimento delle discipline scientifiche. Si può affermare che il progetto PLS-Fisica, nelle sue varie fasi, ha avviato e consolidato negli anni un'attività coordinata nell'individuare, progettare, sperimentare e diffondere sul territorio nazionale iniziative atte a dare agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado una corretta percezione della Fisica, della sua ricchezza culturale e della sua potenza come strumento per la costruzione del pensiero scientifico e tecnologico, anche al fine di:
- sviluppare le vocazioni per gli studi scientifici, e per la Fisica in particolare; offrire opportunità di autovalutazione e consolidamento delle competenze fisiche di base agli studenti che intendono iscriversi a corsi di laurea scientifici; individuare e attivare stimoli idonei a fare emergere i talenti;
- perfezionare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari degli insegnanti di Fisica e la loro capacità di interessare e motivare gli allievi nel processo di un più consapevole orientamento pre-universitario;
- realizzare materiali e strumenti didattici utilizzabili su scala nazionale.
Le attività PLS sono divise in 5 azioni:
1. Orientamento alle iscrizioni
Le principali azioni di orientamento che si intende implementare sono:
- Scuole Estive per Studenti: Le Scuole Estive avranno l'obiettivo di approfondire alcune tematiche di frontiera della Fisica (astrofisica, tecnologie quantistiche). Si svolgeranno alternando lezioni (sia monotematiche che integrate con relatori di diverse aree su uno stesso tema) e laboratori, anche a carattere fortemente interdisciplinare.
- Progetto Gedi (GEnder stereotypes and Disciplinary Identity): si proseguirà il progetto GEDI al fine di analizzare il ruolo degli stereotipi di genere nel condizionare i percorsi formativi degli studenti e delle studentesse in area STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), attraverso il costrutto dell'identità disciplinare. I dati ottenuti saranno oggetto di pubblicazioni e presentazioni a Convegni nazionali ed internazionali.
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Progetto Orientiamo il Futuro: si proseguirà l'iniziativa con l'Equipe Formativa Campania sperimentata negli ultimi due anni scolastici. Le attività consisteranno in seminari online con l'obiettivo di avvicinare gli studenti alle nuove possibilità aperte dalle applicazioni delle Scienze e della Tecnologia nella società e nel mondo del lavoro. Si prevede per la nuova annualità di inserire tale attività nell'offerta orientativa dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania "OrientaLife".
2. Attività di tutorato
Si prevede di riattivare la collaborazione con il Centro Sinapsi di ateneo al fine di organizzare attività di formazione dei tutor su tematiche della conduzione di gruppi di lavoro in contesti educativi basati sul metodo della work discussion group. Si prevede di illustrare gli elementi pedagogici caratterizzanti la metodologia didattica alla base delle attività del PLS, ma anche i principi psicologici di base per interagire efficacemente con gli studenti.
3. Pratiche laboratoriali
Si prevede di confermare tutti i laboratori PLS che consentono agli studenti di affrontare problematiche tipiche dei corsi universitari, al fine di individuare interessi e predisposizioni specifiche, nonché di valutare la propria preparazione di base nei campi più disparati delle discipline STEM, attraverso attività e momenti di riflessione sulle proprie conoscenze, fornendo incentivi a integrarle se necessario. I laboratori saranno organizzati in Teaching-Learning Sequences della durata di circa 9 ore e tratteranno tematiche di fisica di base (cinematica, dinamica, circuiti elettrici, energia) e tematiche di fisica più avanzata (misure con LED, astrofisica, diffrazione e spettrometria).
4. Attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l'ingresso all'università
Si prevede di riproporre una simulazione del test di ingresso CISIA ai corsi di laurea scientifici contenente 80 domande (20 matematica, 10 logica, 15 fisica, 16 biologia, 15 chimica) da svolgere nelle aule universitarie. Dopo la prova, agli studenti saranno fornite le risposte corrette e le spiegazioni relative. I dati ottenuti sono stati oggetto di pubblicazioni e presentazioni a Convegni nazionali.
5. Crescita professionale dei docenti della Scuola Secondaria Superiore
Si prevede di organizzare almeno 4 corsi di formazione in modalità mista sulle seguenti tematiche: 1) come trasferire risultati di ricerca didattica nella pratica scolastica; 2) come progettare e realizzare percorsi didattici basati sulla metodologia IBSE; 3) come integrare la fisica e le scienze in generale nell'insegnamento dell'educazione civica; 4) come inserire nella pratica scolastica elementi di meccanica quantistica e come migliorare le competenze degli studenti nel riconoscere affermazioni basate su credenze pseudo-scientifiche.